Descritta da Michele Tenore nel Prodromo della Flora Napolitana (1811), questa brassicacea è frequente lungo i margini delle strade, dalla costa fino ai 600 metri di quota. Facile da riconoscere per la forma delle “silique“, il tipico frutto delle brassicaceae che nel genere Biscutella ha la forma di due scudi circolari, uniti. Il fusto, alto generalmente fino a 50 cm, è ramificato in alto e non ha foglie. Queste sono portate alla base della pianta, a formare una rosetta e scompaiono già durante la fioritura perchè la pianta ha un ciclo annuale e dopo la dispersione dei semi, muore.

Fino a pochi anni fa era considerata una specie endemica dell’Italia centro-meridionale e della Sicilia, in realtà è presente anche in Tunisia ed Algeria [1]. Nella penisola italiana si trova nelle regioni tirreniche (Lazio, Campania, Calabria).


Segnalazioni in Terra di Lavoro (vedi pagina Bibliografia):
Lazio meridionale, sia sulla costa che nell’interno (Anzalone et al., 2010)
Vulcano di Roccamonfina (Croce et al., 2008)
Mignano di M. Lungo, Presenzano, versante N di Monte Massico (Archivio personale)
Costa presso il Garigliano (Croce et al. 2019)
Note Bibliografiche:
Vicente A., Ma Ángeles A. , Crespo M.B. Born in the Mediterranean: Comprehensive Taxonomic Revision of Biscutella ser. Biscutella (Brassicaceae) Based on Morphological and Phylogenetic Data. Annals of the Missouri Botanical Garden 105(2): 195-231.