Hypericum androsaemum L.

Erba di San Giovanni arbustiva o iperico arbustivo

Questo piccolo arbusto vive nei boschi caldi e umidi di tutto il territorio. Lo troviamo nei cedui, nei boschi di forra e nelle cenosi ripariali. Nelle stesse stazioni possiamo talvolta trovare Hypericum hircinum subsp. majus dal quale si differenzia per un portamento prostrato-ascendente, foglie ovate e subamplessicauli (che abbracciano leggermente il fusto alla base) e assenza del tipico odore caprino. I fiori hanno 5 petali gialli, poco più lunghi dei sepali, e dagli ovari si svilupperanno frutti a drupa che da verde/rosso diventeranno blu/neri a maturazione.

Hypericum androsaemum L. – Savone delle Ferriere, Vulcano di Roccamonfina, giugno 2012
Hypericum androsaemum L. – Savone delle Ferriere, Vulcano di Roccamonfina, giugno 2012
Hypericum androsaemum L. – Savone delle Ferriere, Vulcano di Roccamonfina, agosto 2021
frutti maturi (drupe) di Hypericum androsaemum L. – Savone delle Ferriere, Vulcano di Roccamonfina, agosto 2021

A livello planetario è presente nelle zone a clima subatlantico del continente eurasiatico. In Italia è segnalato in tutte le regioni ad eccezione di Trentino e Valle d’Aosta[1].

In Terra di Lavoro:
Non raro, diffuso nei boschi ripariali, cenosi forestali termofile e umide, castagneti da frutto e cedui. Osservato sui Tifatini e nel Parco della Reggia di Caserta [2], Vulcano di Roccamonfina [3], Lago di Corree [4], Matese [5], Aurunci [6] dal piano a 1400 m s.l.m.


Bibliografia
[1] Hypericum androsaemum L. – scheda di Acta Plantarum
[2] Terracciano N. 1872 – Relazione intorno alle peregrinazioni botaniche fatte per disposizione della deputazione provinciale di Terra di Lavoro in certi luoghi della provincia. Tip. Nobile, Caserta.
[3] Croce A., La Valva V., Motti R., Nazzaro R., Strumia S., 2008. La flora vascolare del Vulcano di Roccamonfina (Campania, Italia). Webbia 63(2): 251 – 291. DOI: 10.1080/00837792.2008.10670844. link
[4] Croce A., La Valva V., Motti R., Nazzaro R., Strumia S., 2008. La flora vascolare del Vulcano di Roccamonfina (Campania, Italia). Webbia 63(2): 251 – 291. DOI: 10.1080/00837792.2008.10670844. link
[5] Hypericum androsaemum L.: scheda in Flora del Matese
[6] Anzalone B., Iberite M., Lattanzi E., 2010. La Flora vascolare del Lazio. Informatore Botanico Italiano 42(1): 187-317.


Sono grato a chi vorrà segnalarmi imprecisioni, errori o omissioni nel presente articolo nonché a chi mi vorrà inviare nuove segnalazioni sulla presenza delle specie citate in aree di Terra di Lavoro, da osservazioni o da riferimenti bibliografici qui non citati. Grazie anche a chiunque voglia lasciare un commento.

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