Il “bucaneve” Galanthus nivalis L.

Flora protetta di Terra di Lavoro: Galanthus nivalis L.

La protezione di una specie spesso si ritiene associata alla sua rarità. Non sempre è così ed un esempio di questa mancata correlazione è il caso di Galanthus nivalis L.
Dall’aspetto inconfondibile, ha una distribuzione ampia ma ancora ritenuta poco conosciuta e da precisare. Lo possiamo osservare in moltissime località, in fiore tra febbraio e aprile. La sua tutela è giustificata dal fatto che, essendo una pianta potenzialmente oggetto di raccolta, potrebbe scomparire da porzioni del suo areale distributivo ed essere soggetta ad un maggiore rischio di estinzione. Globalmente, quindi, questa pianta è inclusa nella categoria NT (“Near threatened” cioè prossima ad essere considerata a rischio di estinzione) dall’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) mentre a livello nazionale è considerata LC (“Least concern” = rischio minimo), in virtù dell’ampio areale e delle popolazioni numerose [1].

Monte Camino, Marzo 2014

Fiore popolarmente riconosciuto come “bucaneve”, era già stato inserito dalla Direttiva dell’Unione Europea “Habitat” del 1992 (Direttiva 92/43/CEE) nell’allegato V, fra le specie di interesse comunitario il cui prelievo in natura e sfruttamento potrebbero formare oggetto di misure di gestione. Ancora prima Galanthus nivalis era stato incluso nella convenzione CITES in quanto soggetto a vincoli commerciali.

Bucaneve! (Galathus nivalis L.) – Matese, Marzo 2012

In Terra di Lavoro lo troviamo negli ambienti boschivi, in tutti i settori geografici, dai 100 ai 900 m s.l.m. Non si può confondere con altre specie o, meglio, sarebbe difficile da distinguere con il Galanthus reginae-olgae Orph. che, tuttavia, fiorisce in autunno ed emette le foglie alla fine della fioritura. Va detto, inoltre, che quest’ultima specie è meno nota del nivalis, per ora per poche stazioni ma con sempre più nuove località ed è la specie esclusivamente presente in Calabria e Sicilia. Invece G. nivalis è presente in tutte le regioni del centro-nord della penisola e nell’Europa centro-meridionale.

Galanthus nivalis L. – Vulcano di Roccamonfina, Febbraio 2010
Galanthus reginae-olgae Orph. subsp. reginae-olgae – Cilento, Novembre 2010

Galanthus nivalis L. – famiglia: Amaryllidaceae

Segnalazioni in Terra di Lavoro:
-Monti Tifatini (Terracciano 1872 – sub Galanthus plicatus Marsch. [2]: questa specie cresce fra Europa Orientale ed Asia, per cui è quasi certo che si possa riferire la segnalazione di Terracciano a G. nivalis che, ancora oggi, si può osservare in diversi luoghi dei Tifatini).
-Matese [3] [4]
-Monte Camino, Monte Maggiore e Monte Sammucro (archivio personale)
-Vulcano di Roccamonfina [5].

La specie è oggetto di monitoraggio (Santangelo e Croce 2016), per cui sono utilissime le comunicazioni di nuovi dati di presenza.


Fonti bibliografiche e sitografiche:
[1] Santangelo A., Croce A., 2016. Galantus nivalis L. In: Ercole S., Giacanelli V., Bacchetta G., Fenu G., Genovesi P. (ed.). Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016.
[2] Terracciano N. – Relazione intorno alle peregrinazioni botaniche fatte per disposizione della deputazione provinciale di Terra di Lavoro in certi luoghi della provincia. Tip. Nobile, Caserta.
[3] Santangelo A., Bernardo L., Bertani G., Bronzo E., Cancellieri L., Costalonga S., Croce A., Del Vico E., Fascetti S., Fortini P., Gangale C., Gubellini L., Iocchi M., Lapenna M.R., Lattanzi E., Lavezzo P., Lupino F., Magrini S., Marino R., Uzunov D., Paura B., Peccenini S., Peruzzi L., Rosati L., Salerno G., Scoppola A., Strumia S., Tardella F.M. Contributo alla conoscenza floristica del Massiccio del Matese: resoconto dell’escursione del Gruppo di Floristica (S.B.I.) nel 2007. Informatore Botanico Italiano 42(1): 109-143.
[4] Galanthus nivalis L. in flora del Matese: http://floradelmatese.blogspot.com/search?q=galanthus+nivalis
[5] Croce A., La Valva V., Motti R., Nazzaro R., Strumia S., 2008 – La flora vascolare del Vulcano di Roccamonfina (Campania, Italia). Webbia 63(2): 251 – 291.

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