tanto appariscenti quanto invasivi
Fiori grandi, a campana, candidi. Vivendo nelle siepi l’unico modo per ottenere luce e mostrare il proprio fiore alla platea di impollinatori è arrampicarsi, fuoriuscire dalle chiome e sbocciare. Dal livello del terreno i Convolvulus avvolgono i loro fusti erbacei su qualsiasi cosa salga verso l’alto, sia esso un filo d’erba, una pianta dell’orto, un palo, una rete. Non appesantiscono, come altre “arrampicatrici”, il sostegno vivente o inerte che sia ma in poche settimane possono invadere superfici di considerevole estensione.
Ci dedichiamo alla conoscenza di due piante del genere Convolvulus, da alcuni forse note come esponenti del genere Calystegia. Infatti è nota l’abitudine dei botanici tassonomi di mutare spesso idea e cambiare nomi alle piante. Parleremo in un altro articolo del Convolus che vive sulla spiaggia e dei convolvoli a fiori più piccoli. Nelle siepi troveremo, invece, Convolvulus sepium e Convolvulus silvaticum. I fiori sono ben più grandi di una moneta da 2 euro, sembrano identici ma….
Foce Lago Patria, giugno 2012 Roccamonfina, luglio 2020
Le principali differenze tra le due specie, a livello morfologico, stanno nelle due foglie (=brattee) che avvolgono la base del fiore. In Convolvulus sepium (a sinistra) sono più corte, piane e lasciano ben vedere il calice. In Convolvulus silvaticus (a destra) sono più lunghe e, con una conformazione “a cucchiaio”, avvolgono completamente il calice non lasciandolo intravedere. Come già detto i fiori sono molto grandi, ben più di una moneta da 2 euro e fra le due specie, sono più grandi quelli del C. silvaticus. Anche le foglie, però, possono aiutarci: in C. sepium hanno picciolo lungo al massimo 3 cm, in C. silvaticus è lungo fino a superare 8 cm
Convolvolus sepium – Foce del Lago Patria, Giugno 2012 Convolvulus silvaticus – Roccamonfina, Luglio 2020
Convolvulus sepium L.
Lo troviamo nelle siepi e nelle boscaglie in zone umide. Personalmente l’ho osservato sulle sponde di laghi, a quote collinari, e soprattutto nelle siepi e boscaglie lungo la costa, dalla Foce del Garigliano fino al Lago Patria. In tutta Italia, così come in Terra di Lavoro, è comune fino a quote montane.
Osservazioni per Terra di Lavoro:
- Costa Nord: Foce Garigliano (Croce et al., 2019); Baia Felice (Herb. Croce)
- Costa Sud: Foce Lago Patria (Archivio personale)
- Fiume Volturno: diversi siti lungo le sponde (Strumia, 2004)
Convolvulus silvaticus Kit.
Molto più comune del precedente, presente dal livello del mare fino a quote basso-montane (800 metri).
Osservazioni per Terra di Lavoro:
- Lago di Corree e di Vairano (Croce et al., 2011)
- Vulcano di Roccamonfina (Croce et al., 2008)
- Monte Maggiore (Archivio personale)
- Foce Garigliano (Croce et al., 2019)
Sicuramente presente anche altrove ed anche abbondante nei coltivi
Ricapitolando:
Se trovate un convolvulus con fiori molto grandi e candidi può essere Convolvulus sepium o Convolvulus silvaticus. Si riconoscono bene osservando la base del fiore e misurando il picciolo delle foglie. E voi quale dei due avete visto? Scrivetemelo nei commenti, indicandomi anche la località.
Se invece avete trovato un convolvulus a fiori più piccoli, rosa, o a fiori grandi ma di un colore blu intenso… ne parliamo nei prossimi articoli.
[Aggiornamento 10/07/2020: aggiunto riferimento bibliografico per C. sepium]